landscape & masterplan

NATIONAL COMPETITION FELTRIA URBS

-FELTRE (BL) ITALY-

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FELTRIA URBS

Oggi accedere in auto al centro storico di Feltre è innegabilmente scomodo: ne sono il motivo
1. la particolare situazione orografica caratterizzata da forti dislivelli, che ha determinato una scarsa capillarità della penetrazione veicolare;
2. Il notevole rigore conservativo imposto dalla presenza della città cinquecentesca intatta, sia nell’impianto urbano che nell’edificato di grande pregio che non ha permesso nessun adattamento alle necessità della viabilità;
3. la scarsità anzi l’esiguità dei posti parcheggio sia pubblici che privati e il patrimonio archeologico che rende difficile la soluzione di questo problema nel sottosuolo.
Questi ostacoli all’accesso veicolare hanno pesantemente penalizzato sia l’attività commerciale, sia l’attività ricettiva rivolta al turismo sia la residenza stabile nel centro storico e sono senza dubbio una delle cause della sua poca vitalità e della evidente poca frequentazione .
In accordo con gli intenti del bando, il progetto punta a migliorare l’accessibilità al centro storico per incrementarne il turismo e la rivitalizzazione.

Due nuclei di progetto
L’edificato del nostro progetto si distribuisce in due nuclei rispetto l’area assegnata:
1. il nucleo dei parcheggi e del sistema di risalita situato alla base della collina sul versante nord in cui sono stati insediati anche, la sala polifunzionale, gli uffici pubblici e in prossimità del palaghiaccio delle attrezzature per la pratica sportiva e per la ristorazione.
2. il nucleo dello “studentato” nell’area del patronato Canossiano in cui trova sede la residenza per gli studenti con i servizi richiesti dal bando e un ampio parcheggio a tre livelli in parte per gli studenti, e in parte da vendere ai residenti.

NUCLEO SALA CONFERENZE
Il primo nucleo è composto da una lunga costruzione che si snoda lungo viale Marconi e borda la base della collina dal palaghiaccio fin quasi all’ingresso della galleria. A metà della costruzione, in corrispondenza del viale dell’ospedale, si inserisce il blocco della sala polifunzionale da 600 posti e a questa s’innesta la serie di scale mobili a Y che costituisce il sistema di risalita. Le scale mobili che a metà della collina si dividono in due bracci, raggiungono rispettivamente la chiesa di S. Rocco, e il “Bus dell’oc”. Questo secondo tratto non è indispensabile ma è opportuno per distribuire su un’area più ampia il vantaggio del collegamento parcheggio – centro storico .
Scale mobili
Le scale mobili partono dalla base della collina, risalgono la copertura della sala conferenze portate dalla doppia trave che regge l’orditura della copertura. Sono situate “sotto pelle” rispetto la superficie della collina e affiorano con dei volumi vetrati che contengono le scale di sicurezza e le prese di luce e d’aria.
Diversi motivi ci hanno fatto preferire le scale mobili anziché un ascensore, o altro sistema a cremagliera, e sono:
-la possibilità di avere un flusso continuo di persone che avvantaggia la fruizione turistica nel caso di gruppi numerosi (pullman turistici),
-la maggior piacevolezza di poter guardare fuori mentre si sale (lungo il tragitto le prese di luce permettono la visione panoramica, cadenzata che toglie monotonia alla percorrenza)
– il miglior risultato dal punto di vista dell’impatto ambientale (la vista da lontano del versante della collina, punteggiato dalle prese di luce illuminate è forse una sottolineatura più lieve del paesaggio piuttosto della cesura verticale a tutta altezza

Sala conferenze
Alla partenza delle scale troviamo la sala conferenze da 600 posti che è in gran parte interrata. Emerge all’esterno lungo viale Marconi con due torri che segnano alla scala urbana l’intervento. Al loro interno troviamo gli spazi a doppia altezza che contengono il foyer, i servizi della sala, il centro d’informazioni turistico per la via Claudia Augusta, le scale e l’ascensore, e danno luce alla sala stessa.

Parcheggi e uffici del Comune
Tra il palaghiaccio e la sala conferenze al livello della strada c’è una parte dei parcheggi (60 posti auto per gli utenti delle due funzioni sovrastanti). I parcheggi sono tutti nascosti per evitare la distesa d’auto vista dall’alto del centro storico e si snodano lungo viale Marconi, un po’ incassati nel dente della collina, separati dal viale e coperti da un lungo porticato.

Per tutta la lunghezza del fabbricato, e sotto il piano stradale c’è un secondo livello di parcheggio più ampio (223 posti auto). Parte di questo parcheggio (50 posti) contiene delle cantinole e può essere affittato o venduto ai residenti del centro storico e un’altra parte (30 posti auto) è riservata agli uffici Comunali di Feltre, indicati nel bando che trovano dislocazione al piano superiore al livello della strada, separati da questa dal portico che si snoda ad ovest della sala fino al limite dell’area concorso, quasi all’imbocco della galleria.

L’uso del parcheggio interrato può essere incentivato offrendolo gratuitamente nell’orario notturno in modo da favorire chi vuole utilizzare il centro storico nelle ore notturne per il divertimento (l’attività teatrale che andrebbe sviluppata, piano bar e locali che di solito frequentano i giovani).
Procedendo verso il palaghiaccio il porticato si piega e si alza in un corpo che giunge a ridosso del palaghiaccio e contiene i servizi di ristorazione (un ristorante o pizzeria e al piano sottostante un fast food ) per i fruitori della sala conferenze e del centro sportivo. Sopra una palestra fitness con gli spogliatoi e i servizi relativi.
Un intervento non necessario ma che a nostro avviso potrebbe ridurre l’impatto indubbiamente forte della copertura del palghiaccio vista dall’alto del colle, è il parziale spostamento della copertura sotto la struttura lamellare portante il tetto creando un piano di calpestio appeso alla struttura in cui la gente può accedere ed avere una vista dall’alto del palaghiaccio ,contemporaneamente dalle tribune si può vedere il centro storico.

E’ possibile spostarsi all’interno di tutte queste funzioni al coperto e tutti i livelli sono accessibili ai disabili, per mezzo di ascensori idonei.

I pullman che giungono in quest’area trovano un’area per la sosta temporanea sotto il palaghiaccio trovando poi parcheggio specifico nell’attuale ampio parcheggio di superficie oltre il torrente Uniera.

NUCLEO DELLO STUDENTATO (AREA DEL PATRONATO CANOSSIANO)
Allo studentato si è voluto dare un forte carattere di relazione. E’ disposto a corte attorno a uno spazio centrale scoperto destinato alla relazione, allo sport e al gioco, che rimane lievemente ribassato e gradonato rispetto il livello 0 .
La residenza studentesca di 45 posti letto, trova sede nei fabbricati esistenti del patronato Canossiano. Attenendoci ai criteri conservativi delineati dal concorso, si prevede la ristrutturazione interna dei locali dei due fabbricati più vecchi mantenendone invariata la tipologia originaria e si elimina la tettoia più recente di collegamento alle scuderie Napoleoniche. Due nuovi corpi di fabbrica porticati verso lo spazio centrale completano la corte che rimane aperta verso la vista della val Belluna e delle vette Feltrine. Il corpo a ridosso delle Scuderie Napoleoniche è su due piani: sala giochi e caffetteria al piano terra e sala computer, internet point e sala lettura al primo piano; il corpo a nord di tre livelli fuori terra ospita mensa e cucina al piano terra, un ampio portico con vista verso nord al primo piano e al secondo una palestra .
Sotto lo spazio aperto centrale e i nuovi fabbricati si ricava un parcheggio accessibile da via Mezzaterra, su 3 piani di 140 posti auto complessivi, dei quali 40/45 riservati allo studentato mentre i rimanenti potranno essere venduti ai residenti del centro storico .
L’accesso dei disabili a quest’area avviene in auto, dal garage o dall’ingresso alla corte attraverso via Da Comirano. Da qui si accede ai vari piani con gli ascensori.

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progetto
PierAntonio Val, Cecilia Ricci, Andrea De Eccher
collaboratori

committente
Comune di Feltre
localizzazione
Feltre
cronologia
2002

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